Idrocele
è la formazione per cause infiammatorie o linfatiche di un accumulo di liquido attorno a uno o entrambi i testicoli.
La malattia, benigna e quindi senza evoluzione a distanza, può essere asintomatica o deformare il profilo dei genitali con ingombro, dolore durante i movimenti e in generale disturbo nelle attività quotidiane.
La terapia è chirurgica e consiste in una piccola incisione scrotale dalla quale si evacua il liquido e si asporta l’involucro che lo produce per evitare recidive (frequenti altrimenti).
L’intervento è praticato in anestesia spinale, dura circa 30 min e prevede la dimissione in giornata del paziente.
Varicocele
è la dilatazione delle vene che drenano il sangue dal testicolo. Di solito asintomatica si sviluppa nell’adolescenza e può essere associata a riduzione della fertilità.
Va pertanto sempre studiata la fertilità della persona che ne soffre tramite un esame del liquido seminale (spermiogramma).
Nei casi di associata ridotta fertilità è indicato l’intervento di chiusura di tali vene per via endovascolare o tramite incisione inguinale.
Oggi la via endovascolare è la più utilizzata per la migliore flessibilità d’uso e la rapida ripresa delle normali attività del paziente
Fimosi
è il restringimento della cute che ricopre la testa del pene (prepuzio) che può verificarsi per cause congenite, infettive, o locali.
Causa dolore all’erezione e difficoltà all’igiene, nei casi gravi ostruzione urinaria.
La terapia è chirurgica e consiste in un intervento di circoncisione (asportazione della cute prepuziale e ricostruzione dell’anatomia del pene).
L’intervento viene praticato in anestesia locale e non richiede ricovero. Vengono utilizzati punti riassorbibili che non richiedono rimozione.