Dott. Alessandro Maletta

urologo - Andrologo

Patologie Genitali

Idrocele​

è la formazione per cause infiammatorie o linfatiche di un accumulo di liquido attorno a uno o entrambi i testicoli.

La malattia, benigna e quindi senza evoluzione a distanza, può essere asintomatica o deformare il profilo dei genitali con ingombro, dolore durante i movimenti e in generale disturbo nelle attività quotidiane.

La terapia è chirurgica e consiste in una piccola incisione scrotale dalla quale si evacua il liquido e si asporta l’involucro che lo produce per evitare recidive (frequenti altrimenti).

L’intervento è praticato in anestesia spinale, dura circa 30 min e prevede la dimissione in giornata del paziente.

Varicocele

è la dilatazione delle vene che drenano il sangue dal testicolo. Di solito asintomatica si sviluppa nell’adolescenza e può essere associata a riduzione della fertilità.

Va pertanto sempre studiata la fertilità della persona che ne soffre tramite un esame del liquido seminale (spermiogramma).

Nei casi di associata ridotta fertilità è indicato l’intervento di chiusura di tali vene per via endovascolare o tramite incisione inguinale.

Oggi la via endovascolare è la più utilizzata per la migliore flessibilità d’uso e la rapida ripresa delle normali attività del paziente

Fimosi

è il restringimento della cute che ricopre la testa del pene (prepuzio) che può verificarsi per cause congenite, infettive, o locali.

Causa dolore all’erezione e difficoltà all’igiene, nei casi gravi ostruzione urinaria.

La terapia è chirurgica e consiste in un intervento di circoncisione (asportazione della cute prepuziale e ricostruzione dell’anatomia del pene).

L’intervento viene praticato in anestesia locale e non richiede ricovero. Vengono utilizzati punti riassorbibili che non richiedono rimozione.